L’arcangelo Michele perde pezzi: fedele finanzia il restauro della statua

A Villaputzu la crisi non ferma la fede né l’amore per l’arte sacra. E poiché anche le casse della soprintendenza per i beni culturali sono vuote, al restauro della statua dell’arcangelo Michele della parrocchia San Giorgio Martire ci penserà una cittadina devota.

La notizia del nobile gesto è stata rivelata dal parroco don Ernest Beroby, che però non ha potuto svelare il nome della donna. La parrocchiana ha infatti chiesto di rimanere nell’anonimato, una scelta in linea con l’invito di Papa Francesco, in occasione della sua recente visita a Cagliari, a “non fare beneficenza e usare Gesù per vanità”. Di lei si sa solo che ha circa 70 anni, è sposata ed è madre di famiglia.

Buona parte delle spese di restauro, che ammontano a 4.700 euro, sarà dunque sostenuta dalla generosa fedele, mentre una piccola frazione sarà a carico della parrocchia. L’arcangelo Michele lascerà la propria sede nella cappella del Sacro Cuore lunedì 14 ottobre, per ritornarvi rimesso a nuovo tra otto mesi, in tempo dunque per le celebrazioni del 29 settembre prossimo. I lavori saranno seguiti dalla soprintendenza, che dopo aver preso la statua in consegna affiderà l’opera a un esperto del settore.

San Michele Arcangelo, da sempre considerato difensore della giustizia, è il patrono della Polizia di Stato.