Da Bologna a Costa Rei (per sempre): “Il mal di Sardegna esiste, ora vivo qui e faccio la guida ambientale”

Esiste e ti colpisce. Quel qualcosa che se metti piede in Sardegna poi non puoi più farne a meno.

“Avete presente il mal d’Africa? Ecco, è la stessa cosa”. Mal di Sardegna, come racconta Mara Battilana, bolognese. Anzi, sarda oramai “perché sette anni fa ho deciso di lasciare l’Emilia Romagna e trasferirmi qui per sempre”. A Costa Rei, per la precisione “un paradiso ancor più bello d’inverno”.

La Sardegna l’ha colpita sin dal primo giorni, da quando a Costa Rei trascorreva le vacanze con la famiglia: “Rientravo a Bologna e mi mancava qualcosa. Allora l’anno successivo restavo in Sardegna un mese in più. Poi ancora un mese. Poi prendevo un aereo a dicembre. Mi mancava il mare, il sapore, gli odori di questa terra. Non vedevo l’ora di tornare”. Alla fine non c’era che una soluzione: restare per sempre in quest’isola.

Mara ha trasferito la sua residenza a Costa Rei dal 2012. E da tre anni è una guida ambientale Aigae: “Faccio scoprire anche ai turisti le meraviglie di questo territorio”.

Su fb la si trova su Mara Erta la via Trekking (“questo nome perché da piccola quando andavo in escursione con mia sorella c’erano salite che non finivano più e mi si ripeteva “erta la via”). E fra le tante specialità c’è il dog trekking, le escursioni con i cani (seguiti da un istruttore). Mara infatti ha un amore infinito per gli animali e dal 2015 divide la sua casa con Blue, il suo inseparabile Border collie.

Ma tutte la escursioni sono contemplate: con o senza cani, per i più piccoli o per le coppie, con un aperitivo finale, dedicate anche ad una sola persona. Perché “l’altro mio sogno è far conoscere a tutti quanto è bella questa parte della Sardegna da ottobre a maggio”.