della temperatura dell'acqua alle Canarie: gelida. Eppure il ..." /> "I turisti? Restano a bocca aperta" - SARDEGNA


Muravera

Published on 25 Febbraio, 2016 | by Gianni Agus

0

“I turisti? Restano a bocca aperta”

“Forse non avete idea della temperatura dell’acqua alle Canarie: gelida. Eppure il bagno si fa tutto l’anno perché hanno capito come si fa turismo. E noi?”.

Fabio Piras, 39 anni da compiere, è una delle poche guide ambientali autorizzate del Sarrabus. Accompagna i turisti alla scoperta delle meraviglie della costa sud est (e dell’interno), soprattutto da giugno a settembre.

E combatte come può per trasformare il Sarrabus in una zona turistica da 12 mesi l’anno: “Ma possibile – ripete più volte – che non ci si renda conto che abbiamo delle potenzialità infinite, molto più grandi delle Canarie?”. No, fino ad oggi si è riuscito a fare ben poco. “Faccio giusto un piccolo esempio – prosegue Fabio – cosa ci vorrebbe per sistemare una scaletta a Torre Salinas e rendere fruibile a tutti la torre di Muravera? E invece manca persino la segnaletica indicativa. Oppure una pista ciclabile, perché ancora oggi non c’è?”.

Fabio è diventato guida ambientale escursionistica nel 2012, dopo aver seguito un corso regionale da 1200 ore. E’ una delle 2 o 3 guide abilitate nel Sarrabus. Lavora soprattutto in estate, contattando le strutture ricettive sulla costa per offrire escursioni ai clienti.

Eppure il periodo più indicato per le escursioni sarebbe quello da ottobre a maggio. “E’ proprio così, per questo dobbiamo metterci in testa di offrire dei servizi tutto l’anno. E questo lo possiamo fare solo creando della sinergie. Imprenditori, istituzioni, cittadini, tutti assieme. C’è un tesoro qua eppure continuiamo a far finta di non vederlo. Anzi, sapete molti turisti cosa mi dicono? Vivete in una miniera d’oro e morite di fame”.

Il clima mite – il migliore dell’intera Sardegna – sembra non sia sufficiente a far decollare il Sarrabus. Fabio ci prova, lancia un appello e, nel frattempo, porta i turisti a scoprire l’oasi di Capo Ferrato, i Sette Fratelli, la via dell’Argento e le miniere. In fuoristrada, a piedi, in bici e prossimamente anche in canoa.

Prezzi? Trenta euro, più o meno. Basta inviare un messaggio a Saeprus Outdoor, il nome che ha scelto per la sua attività. Anche adesso, anzi, sopratutto in bassa stagione.

Commenti

Commenti

Tags: , , , ,


About the Author



Comments are closed.

Back to Top ↑