Con “obrescidroxu” operativi nel Sarrabus gli sportelli in lingua sarda

Il Comune di San Vito ricorda nella sua home page gli orari di apertura al pubblico dello sportello in lingua sarda, ma il progetto Obrescidroxu, di cui è parte fondamentale questa iniziativa, è da qualche mese attivo nei comuni del Sarrabus, insieme a Castiadas, Villasalto e Burcei che è il Comune capofila impegnato quindi a controllare le attività dei diversi paesi.

Il progetto, finanziato dal dipartimento degli affari regionali della presidenza del consiglio dei ministri, con un contributo di 36.080,00 € ugualmente ripartito tra tutti i comuni partecipanti, consiste nella salvaguardia della lingua sarda e nella sua diffusione con l’auspicio che la lingua vada avanti come l’italiano e riesca a trasformare in “bilingue” questa zona. Scrivere in sardo, tradurre gli atti pubblici, studiare i modi di dire in limba e anche stampare dei libri per diffondere più facilmente la lingua, sono solo alcuni dei programmi di Obrescidroxu.

Oltre alla conoscenza e l’approfondimento, gli sportelli situati nei diversi comuni hanno anche il compito di fare in modo di insegnare tutte le piccole differenze linguistiche tra i diversi paesi, in modo da dare vita a una zona più unita anche dal punto di vista linguistico. Non manca la presenza in rete. Nel sito www.obrescidroxu.net oltre ai progetti dell’organizzazione, sono raccolte tutte le notizie dei comuni che aderiscono all’iniziativa.

A San Vito, Burcei e Castiadas lo sportello è situato presso gli uffici anagrafe, a Villaputzu e Villasalto nei locali delle rispettive biblioteche comunali, mentre a Muravera lo sportello è attivo nel museo comunale.