La sfida della Regione parte da Castiadas: in tutti i Resort solo pietanze tipiche e prodotti sardi
Avete mai pensato di trovare in ogni resort o villaggio turistico della Sardegna solo ed esclusivamente prodotti locali? Formaggi, salumi, il vino, la carne, le zucchine coltivate magari nel terreno sul retro dello stesso villaggio.
Tutto questo potrebbe avverarsi già dalla prossima stagione lungo la costa di Castiadas, Muravera e Villasimius.
La sfida è stata lanciata dall’assessore regionale al turismo Gianni Chessa, dai Comuni di Castiadas (grazie al sindaco Eugenio Murgioni) e di Villasimius e dagli stessi protagonisti: albergatori e produttori locali.
“Lo sto ripetendo da cinque mesi – ha sottolineato l’assessore regionale Gianni Chessa – dobbiamo fare sistema. Come Regione studieremo degli incentivi per chi sposa questa iniziativa”.
A Castiadas la sfida è già stata lanciata (e vinta) dal Santa Giusta, il resort che si affaccia sullo Scoglio di Peppino: “Quest’anno – ha spiegato il direttore Giovanni Iozza – grazie all’accordo col giovane agricoltore Fabio Barbato i nostri clienti hanno gustato solo ed esclusivamente le verdure di Castiadas. Sono rimasti estasiasti. Adesso puntiamo a fare un salto in avanti, e cioè qualsiasi cosa deve essere sarda, prodotta a chilometro zero”.
Una idea che potrebbero sposare la gran parte dei resort del sud est, Villasimius compresa: “Una sfida – ha detto l’assessore al turismo di Villasimius Sergio Ghiani – che possiamo vincere. Integriamo agricoltura e turismo, così come dobbiamo integrare Villasimius con Castiadas e Muravera”.