Costa Rei

Published on 9 Luglio, 2013 | by Gianni Agus

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“Perché il Comune non sensibilizza i turisti sulle alghe?”

“Piante, non alghe. Da difendere e da valorizzare, anche nei confronti del turista. Ed invece qua nessuno si muove, anzi…”. Carlo Paglietti, uno dei soci della cooperativa servizi nautici di Costa Rei, dopo il fenomeno delle mareggiate che hanno ricoperto di alghe (Posidonia) quasi tutte le spiagge muraveresi, porta avanti una campagna di sensibilizzazione.

Spiegando ai turisti “infuriati” l’importanza della Posidonia: “Quelli che più se la prendevano –ha spiegato Paglietti – erano i tedeschi. Non concepivano che la spiaggia restasse con la Posidonia. Allora ho prodotto una serie di stampe informative in diverse lingue”.

Stampe tratte dal sito osservatoriocostesardegna.com, con la spiegazione di quanto sia importante la posidonia per la difesa delle spiagge. E quali danni provocherebbe all’ecosistema la rimozione incauta: “La normativa – ha aggiunto Paglietti – è molto chiara. Solo nei casi in cui impedisca l’apertura di uno stabilimento balneare la si può spostare con i dovuti accorgimenti in un altro punto dell’arenile per poi, a fine stagione, riposizionarla nello stesso punto. In casi di accumuli eccezionali, e quasi sempre a mano, una parte può essere conferita in apposite discariche”.

Lungo la spiaggia di Costa Rei, dove si trova uno degli stabilimenti della cooperativa, la poseidonia c’è ancora, mimetizzata in mezzo alla sabbia. E i turisti, sensibilizzati dal lavoro di un singolo, sembrano apprezzare. Possibile, si chiede Paglietti, che i Comuni non riescano a mettere su una vera e propria campagna di sensibilizzazione? 

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