Cultura

Published on 12 Giugno, 2013 | by Claudia Zedda

Lavoro a modo mio: il freelancing

C’è lavoro e lavoro, ma di questi tempi non è che ci si formalizzi tanto sulla tipologia di impiego quando si ha la fortuna di averne uno. Sarà per questo che negli ultimi anni, in rapidissima sequenza sono nate forme di impiego più o meno interessanti, più o meno innovative, più o meno convenienti per il lavoratore. E’ in questa giungla di fregature, di stage, di tirocini, di impieghi flessibili (solo per il dipendente) di occasioni mancate e di opportunità negate ai giovani e meno giovani, che si è fatto strada il lavoro freelance.

Cos’è il lavoro freelance

Sarà che sono una lavoratrice freelance da 5 anni e il termine non mi procura più alcun disagio, ma non è raro trovare chi di lavoro freelance non ha mai sentito parlare. Tanto per cominciare non è qualcosa che si mangia (peccato starai pensando) e per dirla facile e all’italiana quello freelance è il lavoro che si svolge in autonomia: per intenderci un lavoratore freelance è il capo di sé stesso, anche se con i clienti ci si deve avere sempre a che fare, e non sempre il rapporto è semplice: freelance e dipendenti staranno scuotendo la testa a mo di conferma.

Qualsiasi lavoro può essere svolto in modalità freelance: sia che si confezionino dolci, sia che si organizzino eventi o che si diano lezioni private di letteratura eppure il lavoro freelance di cui abbiamo scelto di parlare oggi associa il lavoro autonomo al variegato mondo del web. E’ da questo incontro più o meno casuale che sono nate una miriade infinita di possibilità di guadagno e di investimento.

Lavoro freelance e web

Si diventa lavoratore freelance principalmente per tre motivi:

  • non si trova uno straccio di lavoro e si sceglie di investire sulle proprie passioni;
  • si ha uno straccio di lavoro che è pure dannatamente stressante, e per questo si sceglie di abbandonarlo, d’altronde la vita è una solamente;
  • si è stati licenziati e dato che le bollette bisogna pagarle ogni mese ci si reinventa in qualità di lavoratore indipendente.

Qualunque sia la condizione di partenza, requisito fondamentale per avviare un’attività freelance è quella di conoscere il web, essere un navigatore smaliziato e avere fra le mani una professionalità. A quel punto il proprio pc diventerà una vetrina eccezionale per mettere in mostra le proprie capacità, farsi pubblicità e trovare nuovi clienti.

I professionisti del web

Per fare un poco di chiarezza in merito ai professionisti del web SkillProfiles.eu ha di recente redatto una lista di 20 professioni che per tipologia ben si legano al mondo del web:

  • Community Manager;
  • Web Project Manager;
  • Web Account Manager;
  • User Experience Designer;
  • Business Analyst;
  • DB Administrator;
  • Search Engine Expert;
  • Advertising Manager;
  • Frontend Web Developer;
  • Server Side Web Developer;
  • Web Content Specialist;
  • Information Architect;
  • Digital Strategic Planner;
  • Web Accessibility Expert;
  • Web Security Expert;
  • Mobile Application Developer;
  • E-commerce Specialist;
  • Online Store Manager;
  • Reputation Manager;
  • Knowledge Manager.

Tu ne aggiungeresti qualcuno? Ti ritrovi in una di queste professionalità? Per dare uno sguardo più dettagliato ai profili puoi dare uno sguardo a questo link.

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