Cagliari, al via il trentaquattresimo campionato di Serie A

“Sfida stimolante, puntiamo a qualcosa di più della salvezza”. Non si nasconde Diego Lopez, confermato allenatore del Cagliari durante la presentazione della prossima stagione 2013/2014.
In attesa di raggiungere la località veneta di Sappada, la squadra isolana apre le porte del proprio centro sportivo ai propri tifosi che nemmeno in questa occasione, hanno fatto venire meno il loro apporto.
La rosa è pressochè uguale a quella della passata stagione, Rui Sampaio incluso.
A parte Astori in permesso, i giocatori rispondono all’appello in maniera unanime guidati ancora da Daniele Conti. E’ lui, il capitano, alla quindicesima stagione in Sardegna, insieme al veterano cagliaritano Andrea Cossu, a condurre i 27 calciatori nella prima seduta di allenamento ufficiale.

Un gruppo collaudato, frutto di anni di militanza comune nelle file del Cagliari. E lo stesso affiattamento traspare nel classico “torello” da scuola calcio, effettuato dopo la corsetta. Agazzi, più volte “uomo in mezzo”, è infatti oggetto di sfottò da parte dei propri compagni mentre il neo acquisto, il difensore greco Mario Oikonomou, non sembra patire particolarmente il cambio di casacca e di nazione.
Sul piano atletico, oltre ai due leader rossoblù, spiccano Dessena e Ibardo mentre il cileno Pinilla sembra leggermente in ritardo rispetto al resto dei compagni.
Per il momento, nessuno si è mosso ma per qualcuno, i giorni di pre- ritiro potrebbero essere gli ultimi in Sardegna. Secondo radio -mercato, oltre ad Astori (direzione Milan) potrebbero partire Agazzi (Fiorentina), Naingollan (Roma, Inter e Premier Leaugue) e Pinilla (Lazio e Atalanta).
Per i tifosi assiepati sulla piccola tribuna, oramai abituati ciclicamente alle cessioni dei pezzi pregiati, la soddisfazione di vedere crescere tanti ragazzi del vivaio, oltretutto sardi.
Se infatti Sau e Pisano sono delle certezze, Del Fabbro (su cui ha posato gli occhi il Milan), Dametto ( l’anno scorso in Lega Pro con il Lumezzane) e Murru (più volte titolare nella passata stagione) rappresentano la “meglio gioventù” rossoblù.
Un pochino meno allegri i diversi bambini che, fatto salvi Murru e Pisano, hanno atteso invano l’autografo dei loro beniamini. Un evento comunque rinviato al ritorno in Sardegna dei rossoblù.

Stefano Meloni

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