Morandi a Villasimius: “Spiagge specializzate per attrarre più turisti”

Si è svolto ieri nel tardo pomeriggio presso Casa Todde l’importante appuntamento, organizzato dal consorzio turistico di Villasimius tra l’assessore regionale al turismo Francesco Morandi e gli operatori turistici locali.

Ha aperto le presentazioni del dibattito Sergio Ghiani, presidente del Consorzio, che dopo i saluti di rito ha ricordato che son passati 10 anni dall’ultima volta in cui un assessore regionale del turismo ha avuto il piacere di recarsi in visita ufficiale nella località turistica del sud Sardegna.

Subito a seguire il sindaco Gianluca Dessì (accompagnato da tutti i rappresentanti della sua giunta che si sono accomodati tra il pubblico) che, tra le altre cose, ha rimarcato uno dei problemi principali del turismo locale: la scarsa propensione alle destagionalizzazione.

L’assessore regionale al Turismo ha poi preso in mano il dibattito, elencando i progetti e l’indirizzo in merito appunto ai prossimi obiettivi da raggiungere a breve termine a livello regionale per poi andare più nello specifico locale, proponendo alcune possibili misure da adottare a livello comunale.

Morandi ha quindi spiegato le strategie per fare avere alla Sardegna una maggiore riconoscibilità internazionale nei mercati in cui la nostra isola è ancora poco o per nulla nota, facendo l’esempio di quello polacco e cinese. Ha poi spiegato come la prossima promozione del marketing regionale non punterà solo sul “prodotto mare” ma verterà anche sul tema del benessere e della qualità della vita nella nostra terra. Altro obbiettivo è cercare, in accordo ovviamente con le varie amministrazioni comunali locali, una maggiore specializzazione delle spiagge in base alle richieste di mercato: tratti di arenili dedicati solo agli amanti del kitesurf, dei cani, dello snorkeling, giusto per fare alcuni esempi.

Per quanto riguarda invece il tema della destagionalizzazione l’assessore ha proposto come eventuale idea quella di offrire degli sgravi fiscali agli operatori commerciali che tengono aperte le loro attività anche nei mesi di bassa stagione.

Le domande del pubblico presente in coda al dibattito hanno riguardato sopratutto lo spinoso tema dei trasporti aerei e marittimi: l’assessore ha rassicurato gli interlocutori affermando che il taglio delle rotte aeree ora coperte dai cosiddetti vettori low cost non saranno tanto significative e che si sta lavorando per una soluzione in linea con le normative nazionali ed europee per cercare di inserire altre compagnie che andrebbero a coprire le tratte lasciate scoperte e magari aprirne delle nuove.

Per quanto riguarda invece la viabilità e i trasporti locali, è stata richiesta dagli operatori una maggiore attenzione alla segnaletica stradale e un incremento delle tratte dei pullman dell’Arst oltre il periodo attualmente coperto da giugno a settembre.