L’ultimo saluto a Piero Loddo

La nuova chiesa di Muravera, per quanto grande, non è riuscita a contenere le persone. Una folla enorme proveniente da tutto il Sarrabus (ed in parte dal resto dell’isola) ha salutato questo pomeriggio per l’ultima volta Piero Loddo, uno degli indiscussi protagonisti della storia recente del paese.

C’erano sindaci vecchi e nuovi, studenti, politici di spicco, tantissimi semplici cittadini. E alla fine della cerimonia funebre sono stati tantissimi anche gli applausi.

Piero Loddo aveva iniziato la sua attività politica nel 1970 come consigliere comunale di Muravera. In quell’aula poi ci è rimasto per 40 anni (sino a pochi mesi fa, esclusa la parentesi fra il 2000 ed il 2005), 10 dei quali da sindaco (1990-2000).

Tantissimi i ricordi, i pensieri, i commenti. Sulla Nuova Sardegna Giancarlo Bulla lo ricorda come “dotato di molto intuito, di grande acume e di una non comune preparazione di base”. E poi “nonostante avesse un carattere apparentemente molto scontroso era sempre disponibile per tutti ed in modo particolare per le persone più umili e bisognose che ha aiutato senza mai risparmiarsi e indipendentemente dal loro colore politico”. (leggi qui tutto l’articolo).

Molto belli anche i ricordi dei suoi studenti: “Ciao Preside – ha scritto sulla sua bacheca Fb Pierpaolo Cassoni – ricordo quanti scontri, quante assemblee e consigli di istituto, quante manifestazioni contro ma anche quante soluzioni insieme. Perché avevi un carattere difficile ma sei sempre stato un uomo in gamba. Questi ricordi li porterò per sempre”.