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Published on 20 Maggio, 2014 | by Gianluca Fadda

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Villasimius, la carica dei (pochi) ventenni

Se i candidati alle comunali decidessero di fare un ipotetico gioco e applicare le regole del calcetto giocato tra amici e a un certo punto del torneo “mischiare” i calciatori come si fa di solito per variare i contenuti delle partite, si potrebbe ottenere una squadra composta esclusivamente da soli giovani.

Sono infatti 12 su 48 i candidati che rispondono a questo requisito se si considera, come spesso si usa nelle moderne statistiche, l’età limite dei 35 anni.

Il “giocatore” in assoluto che per ora ha soffiato meno candeline sulla torta è Jonas Onnis di “Villasimius Diversa” che compirà 23 anni il prossimo giugno: “Il mio primo obiettivo in caso dovessi essere eletto – dichiara – è quello di incrementare la comunicazione tra i ragazzi e gli enti pubblici per far si che i giovani vengano ascoltati e informati su tutte le decisioni dell’ amministrazione”.

Fabio Farci di “Cittadini per l’Alternativa” invece ha “già” festeggiato i 23 anni qualche settimana fa: “Mi sono candidato perché credo che il gruppo di cui faccio parte sia capace ed esperto – dice – e sono contento di far parte di questo progetto per poter dar voce alle esigenze dei miei coetanei. Ho avuto alcune piccole esperienze lavorative all’estero e mi son sempre chiesto come mai a Villasimius con tutte le potenzialità che abbiamo non ho mai avuto le stesse opportunità che ho trovato fuori”.

Con i suoi 25 anni, Maurizio Marci è invece il più giovane della lista “Villasimius Unita”: “Essendo uno studente-lavoratore penso di vivere personalmente tutte le problematiche dei giovani del paese – dice Maurizio – e, visto che negli ultimi anni la rappresentanza giovanile nell’amministrazione è stata assente, ho scelto di mettermi in gioco. I temi a cui tengo particolarmente sono quello della dispersione scolastica visto che abbiamo pochi diplomati e ancor meno laureati e l’emigrazione: spero che un giorno noi giovani non saremo più costretti a lasciare il paese per necessità ma solo per la scelta di fare nuove esperienze”.

E’ donna invece la più giovane della lista “Progresso e Solidarietà”: Angela Cardia ha infatti 29 anni e ha deciso già da qualche mese di scendere in campo “Ho seguito i vari incontri politici fatti in questo periodo – dice Angela – e alla fine mi son resa conto di quanto appunto sia importante il ruolo della stessa politica nella nostra società. Ho scelto di sostenere Mario Caredda perché penso sia un’ottima guida, con l’esperienza giusta per poter costruire per noi un futuro migliore”.

Curiosamente (ma non troppo visto che è una situazione comune a molti villasimiesi ) questi ragazzi sono tutti accomunati dall’essere lavoratori stagionali e il tema della stagionalità del lavoro e dell’economia locale è probabilmente il più sentito nella comunità.

Se per quanto concerne le quote “green” la partecipazione può essere ritenuta soddisfacente, va un po’ peggio per le cosiddette “quote rosa”: sono infatti 14 su 48 le candidate del gentil sesso distribuite in modo più o meno omogeneo nelle 4 liste. Se non si considerano i canditati sindaci (a tal proposito a Pula, l’altra “capitale” del turismo del Sud Sardegna, le candidate “sindachesse” sono ben tre su tre) le donne rappresentano quindi solamente il 29% dei candidati: un po’ poco se si pensa alle tante campagne nazionali che hanno come obbiettivo il raggiungimento della fatidica soglia della parità di numero di candidati per genere.

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