Villasimius, la campagna elettorale inizia tra schermaglie e allusioni

Parte dal social più famoso, Facebook, il primo accenno pubblico di schermaglia elettorale a Villasimius.

Il padre di un candidato della lista “Progresso e Solidarietà” infatti con un suo post ha acceso la miccia: nella nota pubblicata sul suo profilo in cui invita i cittadini a riflettere sui candidati accusa la lista di Gagliardo (non direttamente facendone il nome ma il riferimento è evidente) di aver candidato all’ultimo momento dei giovani impreparati pur di presentarsi e facendo poi illazioni nella seconda parte del post (in questo caso molto più velate e generiche) su chi sino ad ora parrebbe essere stato più impegnato in sintesi a curare i propri interessi piuttosto che dedicarsi al bene della cittadinanza.

I commenti al post non si sono fatte attendere: nella sua pagina hanno risposto piccati alcuni giovani candidati, tra cui anche un esponente della stessa lista che appoggia, mentre hanno risposto più indirettamente le altre forze politiche in campo tramite le loro pagine rammaricandosi sopratutto dell’inizio non proprio all’insegna del “fair play” della campagna elettorale.

Niente di nuovo quindi sotto il sole sempre particolarmente caldo della politica: questo è probabilmente solo il primo accenno di schermaglie della contesa che inevitabilmente si accenderà sempre di più man mano che ci si avvicinerà al 25 maggio.