Villaputzu

Published on 17 Gennaio, 2014 | by Sara L. Canu

0

Volpe 132, Ilaria Alpi e ragion di Stato: Olita presenta il suo libro

Giovedì pomeriggio la sala polifunzionale di Villaputzu ha ospitato un importante evento. Ottavio Olita, nome noto del Tg3 regionale, ha presentato il suo romanzo “Codice libellula” – La verità negata.

A coordinare l’incontro il sindaco Fernando Codonesu che ha subito introdotto gli ospiti: Andrea Deffenu, docente di diritto costituzionale, e Giancarlo Ghirra, giornalista.

Comincia proprio il sindaco Codonesu a presentare il libro, elogiandone il messaggio principale che invita a continuare, nonostante tutto, ad avere sempre fiducia nella democrazia. Gli fa eco Andrea Deffenu che analizza il romanzo dal punto di vista di un costituzionalista, soffermandosi sull’articolo 54 che obbliga i funzionari pubblici a prestare giuramento sulla Costituzione e di essere fedeli alle leggi, rispettandole.

Il romanzo di Olita parla dell’abbattimento dell’elicottero della guardia di finanza Volpe 132 e dell’assassinio dei due finanzieri che erano a bordo. Un’altra, ennesima, pagina misteriosa e intricata scritta durante la lunga storia d’Italia. L’elicottero venne abbattuto il 2 marzo 1994 ma da chi, rimane ancora un mistero. I due finanzieri Gianfranco Deriu e Fabrizio Sedda che erano a bordo, indagavano su un losco traffico d’armi. Non solo una casualità se poi il fascicolo di Volpe 132 venne acquisito agli atti della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin che indagavano sullo stesso argomento e che vennero uccisi solamente 18 giorni dopo.

Ottavio Olita è un giornalista ormai in pensione dalla Rai, ma si definisce “un giornalista che attraverso la letteratura continua a cercare la verità”. Parla del suo approccio al romanzo affermando che “per un giornalista è più difficile improvvisarsi narratori. Ma la narrativa permette di dare spazio a supposizioni e pensieri che rendono il testo più libero e aiutano comunque ad arrivare alla verità.”

Interviene anche Giancarlo Ghirra, che sottolinea quanto la ragion di Stato sia spesso utilizzato per nascondere i peggiori imbrogli: “E non li nasconde per il bene della collettività, li nasconde per il bene di pochi”.

Non sono tante le persone che hanno partecipato all’evento, poco pubblicizzato forse. Ma l’impeto di Ottavio Olita nel raccontare, dà il via a una partecipazione molto attiva, forse a un vero e proprio risveglio delle coscienze, tanto che il pubblico interagisce con l’autore e tanto che le poche copie del libro a disposizione sono andate letteralmente a ruba.

Saranno comunque disponibili a breve nelle edicole di Villaputzu.

E infine, una chiusura insolita per la presentazione di un libro. Un suggestivo ed elegante concerto di chitarra classica a cura del giovane musicista Davide Mocci.

Commenti

Commenti

Tags:


About the Author



Comments are closed.

Back to Top ↑