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Published on 13 Gennaio, 2014 | by Gianluca Fadda

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Omicidio di Villasimius: domani l’autopsia

Sarà effettuata domani l’autopsia sul cadavere del corpo di Salvatore Zanda, il pensionato di 65 anni che è stato ucciso lo scorso sabato mattina intorno alle 7:30 davanti al cancello del suo terreno sito in località “Is Cruccuris” dove era solito accudire i cavalli del suo allevamento.

La vicenda è nota: due giorni fa, come ogni mattina, l’uomo si recava ad accudire i cavalli del suo allevamento ma è stato freddato davanti all’ingresso. L’uomo è stato ritrovato da alcuni vicini che hanno chiamato il 118 ma non c’è stato nulla da fare: l’allevatore è morto prima dell’arrivo dei soccorritori che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

I medici legali hanno riscontrato due ferite di arma da fuoco, un fucile: i pallettoni hanno colpito la vittima su una spalla e sul torace. Parrebbe invece, secondo alcune indiscrezioni, che le ferite dall’arma siano addirittura 9 ma se ne avrà certezza definitiva solo dopo l’autopsia sul corpo. Sembra invece chiara la dinamica del delitto: l’assassino avrebbe sparato, secondo la ricostruzione degli inquirenti, appostandosi dietro un cespuglio posto a cinque metri dalla vittima.

Se la dinamica pare essere chiara, non sarà invece facile per gli inquirenti trovare una pista per risolvere il delitto e trovare il colpevole: Zanda infatti era incensurato e un uomo mite e in paese, almeno apparentemente, sembrava non avere nemici. La tesi più accreditata sembra essere quella del regolamento di conti tipica del mondo rurale forse per questione di confini di terreni o problemi con gli stessi cavalli che il Zanda allevava e che spesso, a detta dei vicini di terreno chiamati a testimoniare sull’accaduto, invadevano i campi confinanti.

Qualora questa ipotesi venisse confermata sarebbe quasi un inedito per il paese visto che, almeno ricordando la storia recente, non si è mai registrato nulla di simile. Villasimius infatti fortunatamente non sale agli onori della cronaca per fatti simili: l’ultimo delitto in ordine di tempo risale al 2006 che ha visto come povera vittima un ragazzo cinese ma era una vicenda con radici totalmente diversa da quella accaduta l’11 gennaio.

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