Nel Sarrabus cresce il consumo di Felce Azzurra: è allarme

L’allarme è stato dato da un commesso di un noto negozio a prezzo fisso del Sarrabus. Sempre più vecchiette hanno l’abitudine di sniffare i flaconi del bagnoschiuma Felce Azzurra. “Sempre più spesso negli ultimi tempi mi capita di assistere – ha spiegato il giovane – a questo indecoroso spettacolo.Anziane signore che dopo aver inalato le fragranze del noto bagnoschiuma cominciano a delirare, barcollare in mezzo agli scaffali e inveire contro il sottoscritto pronunciando frasi quali “eisi aumentau is prezziusu… su santu chi d’ha fattu!”.

Gli assistenti sociali motivano questa nuova tendenza dello sballo con la noia e la mancanza di obiettivi che funesta le giornate delle anziane.L’assenza di un numero sufficiente di campi da bocce e circoli di cucito e maglia, nonché la scarsa volontà da parte dei relativi mariti a reggere la matassa di lana per fare un maglione creano in loro una sorta di malessere che trova sfogo in queste insane abitudini.

“Esti tutto cruppa de su sindigu… ma giai ada arribbai su tempu de is elezionisi” sostiene tzia Efisia Trudu del movimento “Muravera insieme per lo scazzo” mentre sorseggia un goccio di spumante Sant’Orsola scaduto nel 1974. La situazione è stata ulteriormente aggravata da Abbanoa che con il guasto che ha lasciato il paese a secco per alcuni giorni ha fomentato la rabbia e l’uso improprio del suddetto prodotto detergente. Si attendono gli sviluppi di questa situazione apparentemente senza uscita.