Is animeddasa di Arreigah Mustafà: “No caramelle, dare me 1500 euro”

EDITORIALE ULTIM’ORA!

Increscioso fatto di immigrazione clandestina a Villaputzu. Alle 9 del mattino del 31 ottobre la signora Adelina Pireddu dopo aver sentito il campanello di casa sua suonare si è precipitata ad aprire.

Grande stupore quando si è trovata davanti un immigrato senegalese privo di permesso di soggiorno di 7 anni che con tono minaccioso le ha detto “MI DAS FAISI IS ANIMEDDASA?”.

Intimidita dalla spavalderia del piccolo clandestino la signora Adelina senza opporre resistenza ha messo mano alla dispensa nel sottoscala (che non apriva da secoli) e ha avanzato al giovane (che per motivi di privacy chiameremo col nome fittizio “Arreigah Mustafà“) 2 merendine tipologia “Trancino Balconi” al gusto ciliegia e una dozzina di caramelle tipologia “Rossana” oramai fossilizzate e risalenti al paleozoico medio.

Sorpreso da tanta generosità ma incontentabile come tutti gli immigrati Arreigah ha esclamato con un accento dalla forte cadenza *Maghrebinacampidanese “Ma itta c***u mindi fazzu de custa cosa? Tu dare a me assegno da 1500 euro o io spaccare tutto”.

L’episodio ha lasciato la popolazione sgomenta.

(foto simbolo da telenord.it)

Leggere attentamente le avvertenze: L’editoriale ha il solo scopo di strappare una risata o un sorriso che di questi tempi sono merce rara senza la volontà di offendere nessuno ma mettendo alla berlina un po’ tutto. Il senso dell’humor è l’ultima libertà che ci rimane. E’ un medicinale, usare con cautela.