Le scarpe in piazza? Simulazione di guerra perché al Poligono non si può

Se il Sarrabus si scopre senza videosorveglianza come faremo a fare le audizioni per il Grande Fratello dico io che se a San Vito la minoranza si assenta non hanno neanche qualcuno da mettere in panchina per il torneo di calcetto dei is bixinausu e allora si incazzano se al poligono non possono fare esercitazioni e fanno la simulazione di guerra delle scarpe in piazza Europa che a seconda del proprietario potrebbero essere molto più letali che c’erano pure un paio di Timberland del 1984 con avanzato grado di stagionatura per fortuna che a Villaputzu hanno fatto sa Innenna degli agrumi e sono rincominciate le scuole ma nessuno ha voglia di andarci e sciopereranno per i termosifoni spenti al 30 settembre che un motivo buono per scioperare lo si trova sempre che sia la fame nel mondo o la guerra in Siria poco importa che fra poco c’è la festa di Santa Vittoria e l’anno scorso c’era Antonello che cantava Venditti e magari quest’anno Bruno canterà Lauzi e Winnie canterà i Pooh mentre l’orchestra La Romagna farà un featuring con gli Slayer per accontentare giovani e anziani mentre is cantadorisi strapperanno la testa a morsi a un pipistrello sul palco come Ozzy dei Blec Sabat e fanno anche la processione ma se uno inciampa e cade è rigore per il Milan che ha ripreso Kakà ma mentre si scaccolava si è fratturato il pollice e starà fuori un mese per infortunio e salterà la sfida col Villasimius.

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Leggere attentamente le avvertenze: L’editoriale ha il solo scopo di strappare una risata o un sorriso che di questi tempi sono merce rara senza la volontà di offendere nessuno ma mettendo alla berlina un po’ tutto. Il senso dell’humor è l’ultima libertà che ci rimane. E’ un medicinale, usare con cautela.