Lotzorai, annegare a 7 anni in una spiaggia affollata. Senza un bagnino

Agosto, un sabato di sole, uno di quei giorni dove la spiaggia si popola, i grandi si rilassano e i piccoli giocano spensierati. Giornata che invece è stata fatale ad una bambina di soli sette anni, morta annegata ieri pomeriggio nelle acque del Lido delle Rose, nel comune di Lotzorai.

La famiglia Carta, madre padre e due figli, proveniente dal centro nuorese di Onanì, aveva scelto di trascorrere una giornata di mare in Ogliastra. La piccola Martina, giocava poco distante dai genitori, quando in pochi minuti si è consumata la tragedia. Erano da poco passate le 13 quando madre e padre si accorgono di aver perso di vista la loro figlia

I genitori iniziano dunque a cercarla ovunque: in spiaggia, nella pineta e nei campeggi, ma Martina non si trova. Tra i bagnanti c’è un marinaio della Guardia Costiera, in quel momento non in servizio, sarà lui poco dopo a fare la macabra scoperta: il corpo di Martina era in acqua, senza vita.

Alcune persone fra i bagnanti hanno cercato di rianimarla, poi il personale del 118. Nel frattempo un elicottero dei vigili del fuoco è stato inviato sul posto per un eventuale trasferimento in ospedale, ma purtroppo tutto è stato inutile: Martina non è riuscita a riprendersi.

“Non dimenticherò mai le urla disperate della madre”, continua a ripetere una bagnante.

Cos’è successo in acqua? Forse Martina ha avuto un malore? Nessuno per adesso riesce a dare una spiegazione.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e le autorità di Lotzorai. La salma è stata portata nella sala mortuaria del paese, in attesa del ritorno a casa per l’ultimo saluto. Il Magistrato ha disposto la restituzione del corpo ai genitori.

La comunità lotzoraese si è stretta attorno alla famiglia, tanti i messaggi di sgomento e cordoglio.

Intanto montano già le polemiche sulla sicurezza in spiaggia, in particolare sull’assenza dei bagnini.