Archivio

Published on 7 Luglio, 2013 | by Gianni Agus

0

Codonesu: “Soddisfatto, ma su Murtas sono stato lasciato solo”

E’ ufficiale dallo scorso venerdì: Murtas è di nuovo fruibile. Un risultato importante per Fernando Codonesu, sindaco e guerriero indomito nel momento in cui ha dovuto affrontare il ministero della Difesa per riavere quella spiaggia che anche lui, sin dai tempi dell’università, frequentava ogni giorno d’estate

Finalmente. Quando è arrivata la certezza della riapertura di Murtas?

Lo scorso 20 giugno, momento della firma. C’è voluto un po’ di tempo in più per la messa in sicurezza, per esempio sistemare tutta la cartellonistica. Adesso ci siamo e, lo posso dire da esperto, senza alcun rischio per la salute. Come sindaco, d’altronde, sono anche il responsabile della salute dei cittadini.

Che tipo di spiaggia diventerà Murtas?

Per la prossima stagione abbiamo una serie di progetti in cantiere. Intanto adesso Murtas è di nuovo fruibile, ed è un primo punto importante. Già dai prossimi giorni ci lavoreranno alcuni ragazzi di una cooperativa locale per fornire alcuni servizi basilari.

Ha parlato di innumerevoli pressioni nei confronti del ministero della Difesa per ottenere il via libera. E’ stato davvero così complicato?

Sì, perché c’erano troppi elementi in gioco e c’era di mezzo l’azione della magistratura. Sono stato l’unico ad interloquire anche con le due procure, cosa che non ha fatto neppure le giunta regionale nonostante le mie sollecitazioni. Abbiamo negoziato bene, e sottolineo che abbiamo fatto tutto da soli. Chi avrebbe dovuto darci una mano, Regione compresa, forse è stato di ostacolo. Adesso, come spesso capita, chi non ci ha aiutato,  si metterà in prima fila per raccogliere i frutti..

Futuro all’insegna della massima convivenza tra civili e militari?

La nostra intenzione è quella di puntare ad uno sviluppo congiunto. Ma le vie del signore sono infinite…

Una riflessione sull’intera vicenda Quirra a distanza di due anni

C’è molto da fare, le bonifiche per esempio. E poi, assieme alle massime istituzioni, c’è da riesaminare tutto il ragionamento sulle servitù militari in Sardegna.

Commenti

Commenti

Tags:


About the Author



Comments are closed.

Back to Top ↑