Buon Umore

Published on 25 Novembre, 2019 | by Zio Corraz

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Costa Rei, famiglia giapponese in vacanza aggiusta strada distrutta dall’alluvione nel 2018

Un giorno, 7 ore, 23 minuti, 34 secondi ed 8 decimi. Ecco quanto tempo è bastato ad una famiglia di giapponesi in vacanza per riparare i danni causati dall’alluvione del 2018 sulla strada che da Olia Speciosa porta a Costa Rei.

Parola di Seiko, ultimogenito della coppia, che ha passato oltre 30 ore insonne affinché nessuno barasse sui tempi di esecuzione dei lavori.

“Ci stavamo annoiando. Eravamo qui a Costa Rei da poche ore. Mare bellissimo mare e paesaggio splendido. Però…pioveva, pioveva sempre! Così nel tempo libero abbiamo ricaricato il condizionatore, sistemato l’irrigatore difettoso che spruzzava dentro la camera da letto, rifatto la veranda e scrostato per bene il barbecue, ma non eravamo ancora soddisfatti…”.

Una storia che ha dell’incredibile. Lui si chiama Sikùro Muratura, viene da Kioto, città nota per essere l’anagramma di Tokio e poco altro. Appassionato di fotografia, arti marziali e goloso di sushi, roba da non credere per un figlio della cultura nipponica.

Lui e la sua famigliola sono piombati quasi per caso dalle nostre parti. In realtà, avrebbero dovuto visitare le grotte di Cala Gonone, ma più che il destino, fu l’uso smodato di Google Maps a portarli dritti dalle nostre parti.

Poteva andare anche peggio, considerando le svariate Porsche e Maserati tuttora incastrate tra Punta La Marmora e Bruncu Spina proprio a causa di Google Maps. Quello che invece non si sarebbero mai aspettati, arrivando dalle nostre parti, era il fatto di trovare le grotte direttamente in mezzo alla strada.

Lì per lì, Sikùro pensò ad un recente terremoto, o comunque a qualche altra calamità naturale avvenuta al massimo qualche giorno prima. Quando scoprì che il disastro era dovuto all’alluvione di un anno fa, iniziò a ridere ininterrottamente per diverse ore per poi tentare il suicidio.

Tentativo fortunatamente andato a vuoto, poiché aveva scordato la Ketana a casa e nel frattempo si era ricordato che doveva ancora riparare lo scarico del lavandino difettoso.

Superato lo shock, mentre la moglie tosava il giardino ed i figli pitturavano lo steccato, Sikùro si avviò verso la rivendita edile per acquistare il materiale necessario per ripristinare il fondo stradale, bitumatrice compresa. A chi gli domandava perplesso: “Ma chi te lo fa fare?”, non poté che rispondere con tono stupito: “Ma sono giapponese!”.

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