Chioschi distrutti dalla mareggiata, la Fiba chiede lo stato di calamità naturale
Una mareggiata “senza precedenti” quella che lo scorso giovedì ha investito le coste della Sardegna, da Teulada a Costa Rei.
Per questo la Federazione italiana balneari Confesercenti ha chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale: “Purtroppo – ha spiegato il coordinatore regionale Gianluigi Molinari – siamo stati vittime di un evento eccezionale. Se non si è esperti è difficilissimo prevedere che impatto possano avere sulla costa vento e onde. Purtroppo sono stati azzerati i ricavi di una stagione ottima dal punto di vista delle presenze”.
Impatto devastante per i chioschi ancora aperti: “Tenendo aperto più a lungo – ha aggiunto Molinari – abbiamo mostrato un senso di responsabilità importante nei confronti dei turisti che arrivano fuori stagione e dei nostri collaboratori a gran parte dei quali siamo riusciti a garantire 6 mesi di lavoro”.
Da qui la richiesta “di un fondo specifico a favore delle aziende del settore balneare per eventi rari come quello che ci ha colpiti”.