Finanziamenti per la tutela del centro storico

Si è svolta martedì sera, nell’aula polifunzionale di Villaputzu, l’assemblea pubblica per informare i cittadini della possibilità di partecipare al bando regionale “Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna”.

Prima di parlare nello specifico del bando, il sindaco Sandro Porcu ha approfittato per informare brevemente i cittadini sui progetti che l’amministrazione ha intenzione di realizzare a breve. L’URP (Ufficio Relazioni con il pubblico), la nascita di una ludoteca, un impianto a Led per il risparmio dell’energia e i lavori che riguardano il vecchio municipio, destinato a diventare un polo culturale con un museo e con la sede della biblioteca. Progetti in campo anche per una pista ciclabile e per un molo d’imbarcazione per canoe e piccole imbarcazioni nell’argine del Flumendosa.

E accenna anche a qualche possibile lavoro sulla viabilità di Villaputzu: “Verificheremo come migliorare la viabilità del paese, se è il caso o no di attuare un senso unico, ma sono decisioni che devono essere valutate bene e prese esclusivamente insieme ai cittadini, non imposte da un giorno all’altro com’è successo in altri paesi”

Assieme al sindaco, presiedono l’assemblea il consigliere Daniele Madeddu e l’ingegnere Matteo Porcu che spiegano ai presenti il funzionamento del bando.

Inizia il consigliere Madeddu: “Si tratta dell’ex bando Biddas che è stato rivisto. In pratica i comuni possono ottenere dei finanziamenti per piani di riqualificazione e programmi integrati per quanto riguarda i fabbricati ricadenti nel centro storico . Il finanziamento è valido solo per gli immobili di epoca antecedente il 1940 e per quanto riguarda l’entità del contributo, il comune valuterà un massimale per ogni edificio”

Aggiunge Sandro Porcu: “E’ difficile ottenere il finanziamento, non basta partecipare ma bisogna aspettare il finanziamento dell’intero programma integrato da parte della Regione, ma vale la pena provare”

Interviene anche l’ingegnere Matteo Porcu, che spiega un po’ più tecnicamente il funzionamento del bando e risponde alle domande dei presenti. “La Regione stanzia dei finanziamenti che coprono il 60% delle spese. Ad esempio, per un finanziamento da 100 mila euro, il proprietario dell’immobile mette di tasca 40 mila euro e i restanti 60 mila sono coperti dal bando. E’ fondamentale avere un documento e un piccolo progetto firmato da un vostro tecnico di fiducia per i lavori che devono essere svolti. Io in questo caso non firmerò documenti, mi occupo solo di coordinare tutte le richieste pervenute.”

Chi fosse interessato al bando deve compilare una manifestazione d’interesse che va consegnata entro il 26 ottobre, il modulo è scaricabile dal sito del comune di Villaputzu. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere all’ufficio tecnico, al consigliere Daniele Madeddu e all’ingegnere Matteo Porcu.