Published on 18 Giugno, 2015 | by Sara L. Canu

Sandro Porcu presenta la Giunta (video)

In una sala polifunzionale gremita di cittadini si è svolta, il pomeriggio del 18 giugno, il primo consiglio comunale presieduto dal neosindaco Sandro Porcu.

Tra gli ordini del giorno c’è stata la nomina delle varie cariche che ha maggiormente interessato la popolazione presente. Maurizio Medda è assessore allo sviluppo e innovazione, con delega attività produttive e commercio, innovazione tecnologica, politiche sociali e del lavoro. Valeria Utzeri è assessore al patrimonio e affari generali con delega ai lavori pubblici, affari generali e personale. Clarissa Magai è l’assessore con delega politiche agricole e forestali, alle aree sic, edilizia abitativa e protezione civile e Denise Piras assume, oltre al ruolo di vicesindaco, l’assessorato alla valorizzazione del territorio e comunicazione con delega al turismo, cultura, ambiente pubblica istruzione e sport.

Un po’ a sorpresa per i cittadini non assume un assessorato, né la carica di vicesindaco l’architetto Daniele Madeddu, il più votato alle elezioni del 31 maggio, che, come spiega durante il suo intervento, sarà il braccio destro del sindaco, lavorando per il paese e assumendo la delega al bilancio.

Al consiglio erano naturalmente presenti anche i consiglieri di opposizione Gianfranco Piu, Giancarlo Porcu, Piero Giorgio Carta e Gianluca Massessi.

Al termine un rinfresco per tutti i cittadini per un momento conviviale assieme alla giunta comunale più giovane della storia di Villaputzu.

La ventata di freschezza portata dalla netta vittoria della lista VillaputzuLab continua a rispecchiarsi anche nel rapporto amichevole con gli elettori, dove i più anziani guardano i nuovi amministratori come se fossero i propri figli ad assumere la guida del paese e i più giovani guardano gli amici e conoscenti di una vita con la certezza consolidata che per la maggior parte delle persone di giovane età non sia più sinonimo di inesperienza. E dove tutti i cittadini non sono più considerati come un’entità a parte, ma come parte integrante dell’amministrazione.