Fiamme nel reparto di psichiatria, a Buoncammino sfiorata la tragedia

Era ricoverato in stato di osservazione nel “repartino” di psichiatria a Buoncammino quando all’improvviso ha appiccato un incendio.

Solo il pronto intervento dei baschi blu ha evitato un drammatico epilogo.

Protagonista della vicenda un detenuto di nazionalità italiana. Il gesto ieri sera, attorno alle 21. Gli agenti, guidati dal coordinatore della sorveglianza, hanno messo in salvo tutti i detenuti, oltre all’autore, e hanno contrastato le fiamme prima che il fumo potesse rendere l’aria irrespirabile e rendere vani i tentativi di soccorso.

A renderlo noto il coordinatore provinciale di Cagliari della UIL Penitenziari, Raffaele Murtas: “La grande capacità operativa del personale dell’Istituto cagliaritano – ha spiegato – sta evitando che la situazione degeneri definitivamente, ogni giorno si compiono gesti eroici che non raggiungono la ribalta dei media perché nell’Istituto cagliaritano sono diventati ordinari”.

Si tratta del 5° incendio doloso messo in atto nel repartino di osservazione psichiatrica dell’Istituto cagliaritano, sventato eroicamente dai Baschi blu.

“Malgrado questo dato allarmante – ha aggiunto Murtas – l’amministrazione sembra ancora non accorgersi che il Buoncammino non abbia la possibilità di gestire detenuti con gravi problemi psichiatrici. Auspichiamo che arrivino nell’immediato risposte concrete per evitare che queste dinamiche non avvengano anche nella nuova struttura di Uta.

(foto unionesarda.it)