affibbiata la qualifica di paese semidormitorio, an..." /> Sestu si mette 'in vetrina' perché "non siamo un paese dormitorio" - SARDEGNA


Area Vasta

Published on 28 Novembre, 2013 | by Gianni Agus

0

Sestu si mette ‘in vetrina’ perché “non siamo un paese dormitorio”

“Non è che ci va tanto vederci affibbiata la qualifica di paese semidormitorio, anche perché non lo siamo. Ed allora dobbiamo promuovere le tante attività che ci sono”.

Da qui l’idea, portata avanti dall’assessore ai servizi tecnologici Stefania Manunza, di mettere in vetrina il paese di Sestu.

E di farlo grazie alla tecnologia, ai canali istituzionali e agli operatori commerciali. Una sinergia che prende forma in un portale che si chiama, appunto, sestuinvetrina: “Noi abbiamo – spiega l’assessore Manunza – oltre la metà della popolazione che non è di Sestu, e che potrebbe avere difficoltà ad individuare un artigiano o una bottega particolare. In questo modo, inserendo un link del nuovo portale su quello istituzionale, mettiamo a dispozione di tutti una mappa della zona”.

Non solo mega centri commerciali. A Sestu c’è tutto un tessuto commerciale da valorizzare. E il nuovo progetto, in corso di approvazione presso la giunta comunale, consentirà attraverso una sinergia tra pubblico e privato la promozione del paese metro per metro: tutti sapranno dove si trova un idraulico o un dentista, chi duplica le chiavi o chi propone un gelato particolare.

“In una prima fase – aggiunge Stefania Manunza – sarà l’amministrazione a gestire il tutto, poi se le attività commerciali collaboreranno acquistando degli spazi e aggiornandoli, il portale si autogestirà anche dal punto di vista economico”.

Un Comune, insomma, che prende l’iniziativa e che prova a stimolare i commercianti (e i cittadini) con l’auspicio che poi il progetto possa camminare da solo, grazie appunto al tessuto commerciale e di servizi che si vuole promuovere.

Il portale potrebbe essere pronto già alla fine dell’anno. Per la pubblicazione online  invece c’è da attendere le prime settimane del 2014.

Commenti

Commenti


About the Author



Comments are closed.

Back to Top ↑