Murtas, Codonesu accusato di falso. Piras (Sel): “Vicini al sindaco”

Solidarietà e prese di posizione in favore del sindaco di Villaputzu Fernando Codonesu. Che ieri è finito sotto inchiesta per aver riaperto la spiaggia di Murtas.

Ed in particolare, come riportato nell’avviso di garanzia, perché la riapertura alla balneazione “procurava al Comune di Villaputzu un ingiusto vantaggio patrimoniale costituito dall’afflusso dei bagnanti e dall’incasso dei parcheggi a pagamenti posizionati dall’amministrazione comunale”.

E quindi, questo il secondo reato che il sindaco avrebbe commesso, perché attestava falsamente (attraverso ordinanze e segnaletica) che sul litorale di Murtas era consentita la balneazione.

Fra i primi ad intervenire sulla vicenda il deputato di Sel Michele Piras: “L’attività svolta con la riapertura della spiaggia di Murtas nella scorsa estate – ha detto – è un atto di forte valenza politica”.

E ancora. “La spiaggia di Murtas oggi è il simbolo di ciò che il Sarrabus potrebbe essere e non è: territorio a vocazione naturalistica, turistica, agricola, paesaggio di bellezza struggente da tutelare e da rendere fruibile al pubblico. Perciò esprimo la massima solidarietà e vicinanza al sindaco Codonesu e ho ragione di pensare, ben conoscendo le sue qualità ed onestà, che saprà chiarire ogni addebito alla Magistratura”.