I Cinque stelle del Sarrabus disertano l’incontro su Quirra

Villaputzu. Annunciavano il coinvolgimento di sindaci, amministratori e associazioni locali. Cittadini del Sarrabus, quelli che più ditutti gli altri hanno vissuto e vivono “Quirra”. Ed invece lo scorso sabato i tredici tra deputati e senatori Cinque stelle, dopo la visita in mattinata al Poligono Interforze, si sono ritrovati a parlare fra loro stessi, in una sala semivuota. A parlare di “vicinanza alla popolazione e alle varie associazioni che lottano contro la presenza delle basi militari” senza gli amministratori (il vicesindaco di Villaputzu dopo aver fatto gli onori di casa ha lasciato l’aula “per impegni precedentemente presi dall’amministrazione”), senza i sarrabesi (tranne qualche rara eccezione) e, soprattutto, senza alcun rappresentate dei cinque stelle del Sarrabus.

Territorio che aveva espresso un altissimo consenso per il movimento di Grillo. Che cosa è successo? Cinque stelle Sarrabus sciolti come neve al sole? I delegati, uno per paese, giurano di essere ancora vivi ma preferiscono non rilasciare (per ora) alcuna dichiarazione. Di sicuro qualche problema interno (e non di poco conto) c’è. E si è visto. Così come si è vista la scarsa conoscenza del territorio da parte della delegazione Cinque Stelle guidata dagli onorevoli sardi Roberto Cotti ed Emanuela Corda della commissione difesa Senato e Camera.

Gli interventi più appropriati sono stati forse quelli“esterni” di Claudia Zuncheddu e dell’indipendentista Elisabetta Pitzurra che hanno ricordato ai Cinque Stelle come certe battaglie nel Sarrabus si stanno combattendo da anni e hanno chiesto la creazione di un registro tumorale a livello regionale e l’effettuazione delle bonifiche dei territori sottolineando come gli stanziamenti concessi dal governo sono stati utilizzati per modernizzare i Poligoni.

Il video dell’incontro si trova su youtube, digitando semplicemente “cinque stelle Villaputzu”.

Un primo commento arriva dal consigliere comunale di Villaputzu ed esponente di Sel Christian Locci: “Mi chiedo – ha detto – dove fossero questi parlamentari negli ultimo 10 o 15 anni. Non si può affrontare un argomento del genere senza essere minimamente informati. La posizione su servitù militari è inoltre molto fumosa, si parla di chiusura senza affrontare il problema del dopo”. Poi la frecciatina finale: “Sono molto dispiaciuto – ha concluso Locci – che i grillini del territorio non abbiano partecipato all’incontro, forse non condividono la linea del movimento su Quirra?”.