Published on 25 Maggio, 2016 | by Sara L. Canu
0C’è da pulire un sito archeologico? Ci pensano i cittadini (e ora visitateli)
Non solo le spiagge, ma anche i siti archeologici del territorio di Villaputzu necessitavano di una pulizia.
Per questo l’amministrazione comunale ha organizzato la prima giornata cittadina di pulizia dei siti archeologici che si è svolta domenica mattina.
Una richiesta d’aiuto alla popolazione e un altro modo per portare avanti il progetto di amministrazione partecipata in cui il bene del paese è davvero nelle mani di tutti. In attesa della seconda giornata “Sulla spiaggia lascio solo le mie impronte”, l’attenzione si è spostata sulla pulizia dei siti archeologici come il Castello di Quirra, Is Pirois e Su presoni.
Eliminare i rifiuti, togliere le erbacce e rendere più fruibili le bellezze del territorio.
Questo hanno fatto i volontari, assieme alla partecipazione degli stessi amministratori, del Corpo Forestale, della Protezione civile, dell’associazione di volontariato e della pro loco di Villaputzu.
Un lavoro pesante, che è durato per tutta la mattinata di domenica e i cui frutti sono ben visibili, come dimostrano anche le fotografie pubblicate nella pagina facebook del Comune.
La pulizia dei siti è anche un ulteriore invito a usufruire di questi posti per gli stessi cittadini di Villaputzu e del Sarrabus, spesso i primi ad accontentarsi del solo mare e un po’ impigriti per andare alla riscoperta delle bellezze archeologiche del territorio che adesso, grazie ai volontari, sono più facilmente raggiungibili.
La popolazione gradisce e anche i turisti, che la stessa domenica non hanno esitato a fare un giro alla scoperta delle bellezze del territorio.