Un imprenditore romano acquista Serpentara: “Questione di cuore”
La notizia è su tutti i giornali: un imprenditore romano ha acquistato l’isola di Serpentara.
Lo ha fatto “perché mi sono innamorato di questo angolo di Sardegna e perché così spero di riuscire a ristrutturare l’antica torre spagnola di San Luigi che sta cadendo a pezzi”.
Spiega così il suo gesto Fabio Sbianchi, 57 anni, a L’Unione Sarda, la testata che per prima ha dato la notizia.
L’isola era all’asta da 13 anni ma nessuno l’acquistava perché non ci si può piantare neppure un chiodo.
Ricade infatti all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara ed è tutelata con vincoli molto stringenti.
Adesso la svolta anche se, come hanno spiegato gli amministratori comunali di Villasimius, non cambierà nulla. Nulla cioè, si potrà fare.
La cifra sborsata per l’acquisto dovrebbe aggirarsi attorno al mezzo milione di euro.
Fabio Sbianchi è il fondatore della Octo Telematics, azienda che si occupa di servizi per la mobilità.
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