Buon Umore

Published on 20 Maggio, 2018 | by Zio Corraz

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Sensazionale scoperta: trovato il primo “Scemo chi legge” sardo della storia

Ussuralassassai (Nu). La particolarità è che questa scritta risale addirittura al 1.200 AC, in pieno Paleozotico. Accuratissimi esami effettuati a Carbonia alle 14 ne hanno attestato la piena autenticità.

Cercavano tracce di Atlantide scavicchiando qua e la, i due esperti antropologi sardi Felice Scarrovendi e Jaime Frigau. I quali, inseguendo una libellula sul prato, si sono addentrati in una grotta, trovandovi casualmente una testimonianza forse ancora più importante rispetto a quella dell’isola leggendaria citata da Platone: addirittura il primo “Scemo chi legge” della storia sarda.

La scritta, accompagnata da disegni tribali raffiguranti scene di caccia e di guerra, fu realizzata su una roccia di granito posta all’ingresso della caverna. Ignoto l’autore, rivelatosi ad ogni modo ben istruito oltreché dotato di un discreto senso dello humor.

Non lontano da lì, un cumulo di ossa ed un cranio fracassato a colpi di clava. Si sospetta che lo scherzo possa non esser stato particolarmente gradito dai rudi abitanti dell’epoca, quindi i resti dovrebbero appartenere all’autore stesso della scritta.

Dopo i rilevamenti del caso i due studiosi hanno abbandonato la grotta. Non prima di aver replicato, a colpi di gessetto, con l’ovvia risposta “Scemo sarai tu”. Secchioni si, ma “scìmprusu” no!

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