Buon Umore

Published on 25 Marzo, 2018 | by Zio Corraz

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Voleva dipingere gli scogli da Porto Corallo a Costa Rei, fermato dalle Guardie Ambientali

Le Guardie che hanno evitato lo scempio l’hanno fermato ieri alle prime luci dell’alba, nella spiaggia di Murtas.

Beccato col pennello in mano, accompagnato dalla sua immancabile tavolozza: un arcobaleno di colori sgargianti, tutti rigorosamente a olio.

Con lui fermati anche due scultori, altrettanto conosciuti nel mondo artistico: si tratta dello scozzese John Mc Scalpell e dello spagnolo Feliz Lima y Raspon. Pensavano di trasformare le nostre rocce in tartarughe, mufloni, cinghiali, piccoli elefanti e quant’altro potesse rimandare alla nostra tipica fauna locale.

“I turisti che affollano le vostre spiagge sono stufi di vedere sempre la solite rocce, così scarne, povere, oserei dire banali e prive di qualsiasi suggestione onirica. Chi vive la spiaggia vorrebbe vedere colori infuocati e, perché no, qualcosa che meglio si attagli al colore dei loro asciugamani e dei loro ombrelloni”.

Così ha cercato di giustificarsi Stephen Panic, artista multimediale londinese, presenza d’obbligo in svariate Gallerie internazionali di Arte Moderna, ma da anni residente a Villaputzu. Rischiava di non essere una meteora, quindi, l’opera realizzata lo scorso anno da un misterioso artista sulla roccia di Colostrai (Muravera).

Un disegno che aveva sì scatenato tante critiche, ma anche tanti apprezzamenti. Tant’è che si passò rapidamente dalla “boiata pazzesca” di fantozziana memoria al capolavoro “naif” che avrebbe (paradossalmente) valorizzato una spiaggia turisticamente alquanto dimessa.

Stephen, tuttora in stato di fermo nella caserma locale, ha approfittato del tempo libero per affrescare l’intera facciata dell’edificio.

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