Castiadas, caos chioschi. In arrivo dalla Svezia delegazione Ikea
Castiadas. “Ma come faccio a smontare e rimontare un chiosco di queste dimensioni, se non sono ancora riuscito a montare la scarpiera fai da te che ho preso tre anni fa da Bricoman”, rivela sconsolato uno dei tanti gestori che opera nelle spiagge comprese tra Santa Giusta e Cala Pira, quelle colpite dall’ordinanza comunale che intima lo sgombero delle strutture in legno entro 90 giorni.
C’è chi invoca l’aiuto del mago David Copperfield, quello che riuscì nell’impresa memorabile di far sparire la top-model Claudia Schiffer dalla Germania per 6 lunghissimi anni. “L’importante è che faccia sparire qualcosa per almeno 90 giorni: che poi siano i chioschi, la spiaggia, il demanio o il sindaco, non è importante – dichiara Bruno Cogoini, manutentore – l’importante che non ci facciano davvero smontare tutto, che non ricordo mai dove metto i dadi e i bulloni”.
Il sindaco, che aveva ammesso candidamente di aver saputo della cosa dalla lettura dei giornali, ha promesso che d’ora in poi migliorerà la comunicazione con la responsabile dell’ufficio tecnico. Non si esclude che da domani incominceranno a salutarsi.
Intanto si fa sempre più probabile la possibilità che, a breve, sbarchi nell’isola una delegazione di tecnici dell’IKEA specializzata in smontaggio e rimontaggio di chioschi in legno. Probabile anche l’apertura di un nuovo centro commerciale in zona della stessa IKEA, così da ottimizzare i tempi d’azione tra una stagione estiva e l’altra. Pul permettendo.