Opinioni

Published on 3 Febbraio, 2016 | by Gianluca Fadda

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“Il Tanka nel 2016 aprirà”

Le recenti vicende riguardanti il Tanka Village alla fin fine non sono altro che l’epilogo di un matrimonio in crisi già da anni che aspettava solo la logica conclusione dell’imminente divorzio tra due parti ormai legate da più di 30 anni: l’Enpam, proprietaria delle mura, e l’Atahotels, gestore delle stesse che negli ultimi anni ha proseguito l’attività tramite l’Unipolsai a causa delle note vicende dei maggiori azionisti della società, la famiglia Ligresti.

Vorrei partire intanto su come la notizia è stata esposta sulla gran parte dei media on-line locali e di come gli utenti nei relativi commenti hanno reagito, anche comprensibilmente: si è usato molto il termine “chiusura” e l’opinione pubblica, seguendo l’onda emotiva dei vari articoli, ha ovviamente argomentato di conseguenza immaginando quasi la totale “sparizione nel nulla” della struttura e con lei ovviamente anche i posti di lavoro che ha sempre elargito.

Fortunatamente però l’albergo resterà sempre nella suo ormai sede naturale e non verrà di certo dismesso o “demolito”, ma si tratterà solo di un cambio di gestione e quindi chi ha parlato con i toni tipici della “serrata aziendale” ha, secondo me, esagerato.

Il punto ora verterà su come avverrà appunto questa “nuova vita” dello storico complesso: quello che potrebbe essere causa di preoccupazione è la tempistica in cui si avranno i prossimi sviluppi. Siamo infatti già a febbraio, la stagione estiva è alle porte ed è umanamente comprensibile avere delle perplessità da parte della gente riguardo ad un’imminente nuova apertura in quanto mancano solo pochi mesi al periodo in cui solitamente un albergo della località apre i battenti.

I dubbi quindi sono umanamente comprensibili, ma ragionando con razionalità mi viene da pensare più ottimisticamente che un eventuale immediato avvio di una nuova gestione con una qualsiasi società alberghiera internazionale possa sicuramente far sì che la stagione 2016 inizi regolarmente: un qualsivoglia operatore del settore che ha già un bacino di utenza di clientela più che ampio non avrebbe problemi ad imbastire il tutto anche in pochi mesi e riempire il planning di prenotazioni.

Quello che invece secondo me dovrebbe essere fonte di maggior preoccupazione riguarderebbe la tempistica della futura nuova apertura: l’ipotesi che il subentrante potrebbe decidere di cominciare subito dei lavori di restiling della struttura farebbe sicuramente procrastinare l’avvio della nuova gestione direttamente per la stagione 2017.

Il Tanka infatti avrebbe, a detta di molti, bisogno anche di una bella “rinfrescata” in quanto, nonostante siano stati fatti nel tempo molti lavori di miglioramento come per esempio nella piazzetta principale e con la creazione del Centro Benessere, ancora fermo come aspetto al periodo della sua inaugurazione, gli ormai lontani anni ’80.

In definitiva però voglio essere ottimista e ipotizzare uno scenario secondo me molto plausibile: la società della nuova gestione arriverà a breve, aprirà per la stagione 2016 con una sorta di “stagione di assaggio” per i suoi clienti fidelizzati e annuncerà agli stessi novità per il 2017, anno in cui sarà terminata la prima parte dei consistenti lavori di riqualificazione della struttura.

Non è però solo un’ipotesi: è anche un augurio che le cose vadano veramente così e credo che come me se lo auspichino in tanti, a Villasimius e non solo.

(Foto da Tripadvisor)

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