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Published on 26 Settembre, 2014 | by Scuola Media

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Musicista, pittrice e hostess: benvenuta preside

Anche quest’anno il nostro Istituto ha un nuovo dirigente, anzi una nuova dirigente: Silvia Minafra. Una bella signora dal sorriso dolce e dal carattere solare, e questo è davvero positivo.
Abbiamo avuto modo di conoscerla il secondo giorno di lezione durante una delle attività di accoglienza e subito ci è sembrata attenta, disponibile e aggraziata nei modi, pertanto, per conoscerla meglio, l’abbiamo invitata in classe per farle un’intervista e per sapere un po’ di lei.
Ci è sembrata molto decisa nel voler realizzare le nostre richieste e determinata a rendere più gradevole la nostra scuola. Inoltre ci ha confermato l’impressione iniziale di una persona simpatica e disponibile.
Questa è l’intervista:

• Le piace questa scuola?
Moltissimo. E’ una bella scuola, in un bel paese.

Come mai tra le sedi disponibili ha scelto proprio quella di Muravera?
Ho scelto Muravera perché, dopo aver letto il POF, il piano dell’offerta formativa, ho notato che era molto simile a quello della scuola da cui io provengo, Elmas, dove, oltre ad avere insegnato per diversi anni, sono stata anche vicepreside. Inoltre anche questa scuola è ad indirizzo musicale e per me che amo la musica, questo è stato un incentivo in più nella scelta della sede.

• Che impressione ha avuto degli insegnanti di questo Istituto?
Gli insegnanti di questo istituto sono stati da subito molto collaborativi, si son dati da fare per organizzare l’inizio dell’anno scolastico: chi ha collaborato per l’accoglienza degli alunni, chi per organizzare l’orario; da questo ho capito subito che i vostri insegnanti tengono alla scuola e tengono molto a farla funzionare bene.

Prima di diventare Dirigente, in quale ordine di scuola insegnava?
In tutti gli ordini di scolarità: sono laureata in lingue straniere, ho insegnato prima al Liceo Linguistico e in seguito alla scuola Primaria, mentre alla scuola Media ho lavorato solo con dei progetti di lingua straniera.

• Da quanti anni è dirigente scolastico?
Questo è il mio primo anno da Dirigente. Sono stata vicepreside per sette anni e, in quegli anni, ho sempre lavorato nello stesso istituto, il Comprensivo di Elmas, al fianco della stessa preside.

Quando pensa a Muravera, cosa le viene in mente?
Che ci sono tante cose che vorrei ancora visitare oltre alla mia scuola che mi piace moltissimo, però vorrei tanto vedere il paese; domani, ad esempio, mi piacerebbe venire in spiaggia con voi per l’attività di accoglienza e vedere una spiaggia che non conosco. A me piacciono molto i posti di mare, di vacanza, i posti dove si sta bene, e Muravera sembra un posto così, me lo confermate?
Certo, noi della “Seconda C”, ci impegniamo a farle da Cicerone appena possibile.

• Cosa ne pensa delle attività organizzate per l’accoglienza?
Mi sono piaciute molto, state parlando delle vostre nello specifico? Si, sono state ben organizzate, mi sono piaciute molto le idee dei vostri insegnanti. E a voi? A noi si, molto. Certo che vi sono piaciute, sono state progettate proprio perché piacessero soprattutto a voi, d’accordo? Speriamo che anche quella di domani vi piaccia e che si svolga serenamente. I vostri professori hanno organizzato una bella mattinata in spiaggia con una serie di attività sportive; divertitevi, ma state attenti!

• Quest’estate ci sono stati assegnati molti “compiti per le vacanze”, troppi a nostro parere, perché pensiamo che le vacanze debbano essere sinonimo di libertà e svago. Può chiedere ai nostri insegnanti di non assegnarcene, in modo che anche noi possiamo riposare e goderci un meritato relax?
Certo, si può chiedere, ma di non assegnarne tanti: qualcosa durante le vacanze è sempre meglio farla, altrimenti dopo tre mesi di inattività non vi ricordate niente! Dobbiamo trovare un punto di incontro, dare qualcosina va bene, ma un ragazzo non può rimanere tre mesi a fare compiti, perché le vacanze sono sacre! Possiamo chiedere agli insegnanti di non caricarvi di compiti nei week end o durante i ponti, perché magari in quelle occasioni dovete partire con la vostra famiglia.
• E per le vacanze di Natale o Pasqua?
Durante quelle vacanze pochi compiti, giusto per tenersi in allenamento!

• Cosa ne pensa dei viaggi di istruzione?
Il viaggio di istruzione, ovviamente, è una cosa molto importante, è un’esperienza che condividete con i vostri compagni e con i vostri insegnanti; andate a vedere posti nuovi che , se anche conoscete, avrete la possibilità di visitare sotto una prospettiva diversa, facendo attenzione agli aspetti culturali del posto che andate a vedere.
Certo se mi chiedete di andare a fare un viaggio di istruzione in Australia, forse vi risponderei che sarebbe meglio conoscere il nostro territorio prima di conoscere quello degli altri, però vediamo cosa si deciderà.

• Che rapporto ha con i social network?
A me stanno molto a cuore i social network, li uso molto anche se ora mi rimane poco tempo per farlo. Mi piace moltissimo l’idea che esistano e mi piace il fatto che vengono usati, perché sono degli strumenti bellissimi e utilissimi, ma solo se vengono usati nel modo giusto.

• Ha sempre avuto intenzione di fare prima l’insegnante e poi la dirigente?
No affatto, è successo tutto per caso. Io sono laureata in Lingue Straniere e per tanti anni ho lavorato come hostess (amo molto viaggiare) e anche come direttrice di albergo. Solo per caso sono diventata insegnante.

• Lei viene da Cagliari, viaggerà tutto l’anno o prenderà casa in paese?
Sì, vengo da Cagliari, anzi da Elmas, conoscete Elmas? Si, dove c’è l’aeroporto. Io abito praticamente a fianco all’aeroporto, mi piacerebbe portarvi a farvelo vedere, è un posto bellissimo e molto suggestivo quando ci sono i decolli e gli atterraggi, vi piace vedere gli aerei? Ma gli aerei non le danno fastidio quando atterrano o decollano? No assolutamente! Ma ritorniamo a Elmas, qui c’è un posto molto bello chiamato “La laguna” dove per i ragazzi dell’Istituto dove io lavoravo sino a un mese fa, viene organizzata l’accoglienza. Durante i primi giorni di scuola le lezioni si svolgono in Laguna dove i ragazzi incontrano i pescatori, le società sportive per condividere dei momenti in cui si parla delle attività praticate in Laguna e dove poter svolgere diverse attività. La Laguna è un posto molto bello dove vado quando ho un’ora di relax, mi rilassa anche vedere gli atterraggi degli aerei. Per quanto riguarda il viaggio, che condivido con la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Villaputzu, non mi pesa tanto, pertanto viaggerò, non rimarrò quasi mai a dormire qui .

Cosa vuol fare per la nostra scuola?
Quello che io vorrei fare? E’ una domanda molto difficile, nel senso che lo vorrei fare con voi e con i vostri professori. Sarei una presuntuosa se decidessi io cosa voglio fare, e siccome a me piace lavorare con gli altri, con gli studenti prima di tutto, decidere insieme a voi e ai vostri insegnanti cosa vogliamo fare è la cosa migliore. Io non lo decido da sola, seduta al tavolino.
Pertanto vi giro la domanda: Cosa vogliamo fare? Cosa vi aspettate voi dalla scuola? Cosa volete che la preside faccia per la vostra scuola? Questo dovete farmi sapere.

• La prof di italiano ci fa ascoltare musica durante lo svolgimento dei temi in classe, a noi questo rilassa e aiuta a concentrarci, lei cosa ne pensa della musica?
E’ una cosa molto bella, anche a me piace la musica, infatti la ascolto in ogni momento, quando viaggio per venire a scuola, a casa, durante le passeggiate. Ascolto anche la musica che piace a voi perché le compilation me le preparano i miei figli con le canzoni che ascoltano loro che hanno circa la vostra età. Io penso che la professoressa faccia bene, è una bella cosa.

Quali sono i suoi hobby?
Io ho diversi hobby, come vi ho già detto amo la musica e mi piace suonare il pianoforte, amo dipingere e camminare, ma dipingere è forse il mio hobby preferito. Mi piace anche rimanere a lungo nell’acqua del mare anche se, ma questo è un segreto, sono una pessima nuotatrice!

• A lei piacciono gli animali?
Sì molto, in particolare i gatti. Ne adotto sempre. Amo in modo particolare gli animali domestici.

• Quando era piccola, qual era il suo sogno nel cassetto?

Lo devo proprio dire? Volevo suonare il pianoforte e imparare benissimo l’inglese per andare a fare la hostess. Diciamo che sono riuscita a realizzare tutto, perché: ho imparato l’inglese e l’ho insegnato per vent’anni, ho imparato a suonare il pianoforte e ho anche fatto la hostess per un paio d’anni.

• Negli ultimi anni abbiamo cambiato molti dirigenti, lei ha intenzione di fermarsi a lungo in questa scuola?
Mi aspettavo questa domanda. Se voi non mi fate andare via io rimarrò in questa scuola , ma se mi fate adirare troppo sarò costretta ad andarmene, non voglio lavorare in una scuola dove i ragazzi si comportano male. Naturalmente sto scherzando, si ho intenzione di fermarmi, sempre che voi lo vogliate perché come ho già detto, questa scuola mi piace, mi ricorda molto la scuola dalla quale provengo e dove ho lavorato per tanti anni.

Auguriamo alla nostra preside un buon anno scolastico e un “In bocca al lupo” per il suo nuovo incarico.
A noi auguriamo, oltre al buon anno, di avere la Minafra come dirigente anche negli anni a venire.
Grazie

 

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