Gerrei, stop alle concessioni all’Ente Foreste: “Le terre siano di tutti”

Giusto che il Comune di san Nicolò Gerrei conceda altri 1200 ettari di terre comunali all’Ente Foreste per il rimboschimento o meglio utilizzarli per il pascolo?

Il commissario per gli usi civici Giuseppe Pintori non ha avuto dubbi: non è giusto perché la maggior parte dei residenti non ne trarrebbe alcun beneficio, anzi, vedrebbe drasticamente ridotta l’area da utilizzare per il pascolo.

Questa, in sintesi, la sentenza che alla fine dà ragione ai 62 cittadini di San Nicolò Gerrei che si erano opposti alla delibera dell’Argea e del consiglio comunale del 24 luglio del 2010 che concedeva, appunto, 1246 ettari gravati da uso civico all’Ente Foreste.

Per quanto “la valorizzazione dell’ambiente – si legge nella sentenza – potrebbe incrementare il reddito dell’intera cittadinanza”, la concessione di queste terre “ridurrebbe l’estensione dei terreni destinati al pascolo con conseguente immediata perdita economica per 51 nuclei familiari”.

Il cantiere di rimboschimento, insomma, non garantirebbe alcun incremento del reddito per la comunità nel suo insieme. Almeno nell’immediato.

Per il sindaco Marcello Mura – eletto nel 2011 – la sentenza non rappresenta una sorpresa. “Mi dispiace – ha spiegato – per i tanti disoccupati che avevano posto fiducia nel progetto, ma la verità è che quel progetto non era fattibile. L’Ente Foreste non aveva alcuna intenzione di aprire un cantiere qui. Purtroppo tutto questo ha generato tensioni sociali tra allevatori e disoccupati. Mi auguro che adesso ritorni il sereno”.