A scuola a piedi a Muravera. Ma sarà davvero possibile?

Quanta confusione ogni giorno davanti ai caseggiati scolastici in viale Rinascita e in piazza Sant’Antonio al momento del suono della campanella di ingresso e di uscita da scuola.

Macchine parcheggiate ovunque, ma soprattutto vicinissime all’ingresso, in modo che i nostri ragazzi non debbano muovere neanche un passo e possano subito salire in auto, sia sotto il sole che sotto la pioggia.

Il caos più totale, capita anche che un’ambulanza abbia difficoltà a raggiungere l’ospedale o che una macchina non possa uscire dal parcheggio, bloccata da un’altra in doppia fila.

Capita anche di vedere dei ragazzi che arrivano a scuola in bici, altri a piedi, ma sono talmente pochi…

Leggo con piacere che l’amministrazione comunale sta predisponendo un progetto che prevede che i ragazzi raggiungano la propria scuola a piedi e non più col pullmino. Questo però non risolve il problema del caos pre e post-scuola.

Per quello l’amministrazione non può fare granché, chi può risolvere o alleviare il problema siamo noi: genitori automuniti.

Perché non pensiamo anche noi genitori ad un servizio “Pedibus”? Riempiamo le strade di bambini e ragazzi che, insieme, camminano per arrivare a scuola. Sarebbe bello vedere gruppi colorati e festanti ma, perché no, anche stanchi e svogliati che si muovono in direzione della propria scuola.

Se analizziamo attentamente il progetto ci accorgeremo che presenta diversi lati positivi oltre alla riduzione drastica del via vai davanti alle scuole.

I lati negativi? Forse il fatto che i nostri figli per andare a scuola a piedi dovranno alzarsi qualche minuto prima.

(Nella foto il logo utilizzato dal Comune di Dolianova)