L’allarme dei consiglieri comunali: “Innumerevoli furti nelle case”

Villaputzu. Dalle intimidazioni al sindaco ai furti nelle case dei cittadini. L’incontro su “sicurezza, democrazia a legalità” è diventato anche (e soprattutto) un incontro di denuncia sugli “innumerevoli furti – come ha spiegato il consigliere Tore Trebini – che si stanno verificando in paese”. Lo stesso Trebini ha auspicato che “le forze dell’ordine intensifichino il loro operato”; il rappresentante delle associazioni Claudio Casula ha espresso“vicinanza alle forze dell’ordine” e invitato tutti “a reagire e segnalare qualsiasi cosa”.

Il vicesindaco si è soffermato sul fatto che “chi subisce un furto non lo dimentica facilmente perché viene violata la propria intimità” e ha ricordato come in passato, anche in tempi più magri, la porta di casa restava sempre aperta. Una situazione che sembrerebbe particolarmente difficile che ha portato gli stessi consiglieri a descrivere un paese “che sta peggiorando, e che adesso occorre riflettere e dire basta”.

Dalla sala, alla fine degli interventi, una signora chiede la parola: “Scusate, ma questo no, non è vero che siamo peggio di prima”. Come dire: i furti ci sono sempre stati, siamo una piccola comunità, forse conosciamo anche i responsabili. L’analisi finale è ancora una volta del primo cittadino: “La comunità – ha concluso – la vedo comunque sana, ma deve reagire altrimenti è finita”.