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Villaputzu

Published on 30 Agosto, 2016 | by Sara L. Canu

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Il Caffè Alzheimer fa tappa a Villaputzu

Si è tenuto ieri pomeriggio, nella sala polifunzionale a Villaputzu, la conferenza di presentazione del Caffè Alzheimer Itinerante, un progetto che si svolgerà a Villaputzu ma che riguarda tutti i comuni del Sarrabus Gerrei.

A illustrarlo ci sono state le professioniste curatrici del Caffè Alzheimer e collaboratrici dell’associazione GeRoS: le dottoresse Francesca Pacini, Laura Boi, Annalaura Cadeddu e Daniela Viale,  dirigente psicologa nell’Unità di valutazione Alzheimer dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

L’incontro è stato aperto dal sindaco di Villaputzu Sandro Porcu e dall’assessore alle politiche sociali Maurizio Medda. Dice Sandro Porcu: “Ringraziamo davvero tanto la GeRoS di averci proposto questo importante progetto. E’ qui con noi anche Marco Falchi, sindaco di Muravera, mentre i sindaci degli altri paesi che non possono essere oggi qui mandano i loro saluti a tutti i presenti”.

Aggiunge Maurizio Medda: “La nostra azione amministrativa ha cercato di coprire tutte le fasce. C’è il centro di aggregazione sociale che coinvolge sia i giovani che gli anziani, la ludoteca, le consulte giovani e anziani. Siamo felici di aderire anche a questo progetto e siamo felici di farlo con tutto il Sarrabus Gerrei”

Interviene anche la dottoressa Daniela Trebini, assistente sociale di Villaputzu: “A Villaputzu abbiamo ben 22 persone affette da problemi di demenza senile, dieci di queste sono colpite da Alzheimer. Il comune prevede diversi contributi da destinare all’assistenza di queste persone, in modo che i familiari possano permettersi una badante o un assistente familiare. Adesso arriva il Caffè Alzheimer, un servizio appositamente creato per i familiari che si prendono cura degli ammalati ”.

E infine, brevemente, anche le curatrici del progetto dicono la loro: Daniela Viali (“l’obiettivo è trasferire le nostre conoscenze alle famiglie per usare al meglio le risorse, è un diritto invecchiare bene anche con queste patologie”) e Annalaura Cadeddu ( “E’ importante non farsi soli, né con noi, né con altre persone che vivono la stessa situazione. Nessuno si è fatto solo, anche noi come GeRoS abbiamo avuto bisogno di aiuto”).

Riprende la parola la dottoressa Francesca Pacini che, con l’ausilio di alcune slide, presenta in modo un po’ più approfondito il progetto. “Il nome intero è Caffè Alzheimer, l’arte del non farsi soli. Un modo per non far sentire la solitudine alle persone che si prendono cura dei loro familiari colpiti da Alzheimer. Ci incontreremo ogni giovedì a partire dal 1 settembre, dalle 16 alle 19. Stesso giorno e stesso orario in modo che diventi un’abitudine, perché le abitudini danno sicurezza. Nove incontri e in ognuno di questi affronteremo un tema differente”

Il progetto Caffè Alzheimer è stato già realizzato con successo nei comuni di Carbonia e Maracalagonis. Gli incontri andranno avanti fino al 27 ottobre nella sala consiliare in piazza Leonardo da Vinci.

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