Published on 29 Maggio, 2016 | by Sara L. Canu
0Arrubius: Gina Tondo
Unica rappresentante delle quote rosa dell’evento è Gina Tondo, unica artista donna presente alla manifestazione: “Sì, sono l’unica donna in mezzo a tanti uomini e dipingo le donne. Mi ispiro alle donne di Berengario Carroz e ognuna di esse ha un simbolo di questa zona: il corallo, le launeddas e le arance. Non dipingo solo donne ma le ho omaggiate diverse volte, come la suonatrice di launeddas, Lisandra, ispirandomi proprio a una mia amica suonatrice. Ho dipinto anche Paolo Fresu e il quadro è a casa sua.”
E prosegue: “Questa di Arrubius è una bellissima iniziativa, un vero museo a cielo aperto e si mette l’arte in primo piano. E’ bello lavorare con altri artisti e ci sarebbe stata bene qualche altra artista donna. Per ogni iniziativa si pensa sempre al tornaconto e al cibo dello stomaco, ma mai a quello dell’anima. E bisogna tutelare proprio quello, perché il cibo dell’anima è la cultura. E la cultura ci difende dall’ignoranza”.
CONTINUA…