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Published on 5 Settembre, 2013 | by Claudia Zedda

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Settembre a Cala Sinzias

Sono la prima e più accanita sostenitrice della destagionalizzazione del turismo specie quando si tratta di Sardegna, di spiagge e di mare. Perché andare al mare mi piace, ma onestamente non sopporto le calche, le file infinite per un parcheggio e il super affollamento della riva che pare quasi che dentro l’acqua regalino qualcosa.

Sarà per questo che reputo settembre il mese ideale per dedicarsi alla vita da spiaggia: poca gente, nessuna lotta spietata per guadagnarsi un triangolo di sabbia, nessuno stress. Le spiagge d’altronde durante questo periodo di romantico abbandono ci guadagnano in bellezza. Prendi la spiaggia di Cala Sinzias, infinitamente lunga, comoda e facilmente raggiungibile: a fine agosto si riscopre giovane e pure divertente.

La si raggiunge piuttosto rapidamente, in meno di 50 minuti da Cagliari percorrendo la nuova 125 che durante la bella stagione vomita direttamente sulla spiaggia milioni di macchine e visitatori. Ci sono numerosi punti di accesso (alcuni a pagamento e altri più nascosti e free) e una volta raggiunta si ha davanti lo spettacolo di una spiaggia lunga diversi chilometri, il cui inizio e la cui fine sono segnati da due piccoli promontori rocciosi, tant’è che la riva, vista dall’alto, pare quasi un sorriso.

La sabbia è grossa, ma poi che ci troveranno di tanto bello in quelle sabbie finissime che ti si insinuano ovunque e che scelgono consapevolmente di non separarsi mai dal tuo asciugamano. L’acqua, quando non invasa dalle alghe (cosa che per altro succede di rado) è di un verde cristallino e trasparente che profuma di salsedine e pulito. Il fondale si fa subito profondo e invita a qualche piacevole nuotata rigenerante.

Non mancano nemmeno i chioschi: ce ne sono alcuni particolarmente sofisticati con una certa attitudine alla ristorazione e alla bella vita e se proprio ti piace vincere facile, puoi pure affittare ombrellone e sdraio.

Le giornate di maestrale blando sono indiscutibilmente le migliori per visitare la ridente Cala Sinzias e l’orario ideale è quello pomeridiano quando l’orizzonte si colora di rosa e indaco pitturando il cielo di scenari da cartoline.

Se questo non bastasse la spiaggia offre altre due chicche non da tutti: il “lillu de mari”, il profumatissimo giglio di mare e un evento che ogni anno si ripete identico il 15 di Agosto. Si tratta del tour della Madonnina per tutta la costa, trasportata da una pesante imbarcazione, a protezione di quella spiaggia da sogno.

D’accordo, sono di parte, io a Cala Sinzias ci sono cresciuta, ma la spiaggia, le piccole mormore che sulla riva ti mordicchiano, i chioschi e i tramonti malinconicamente romantici meritano d’essere vissuti almeno una volta nella vita e un mese niente male per farlo è sicuramente settembre.

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